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Sotto il segno della vittoria: un cortometraggio per riflettere sulla disabilità

Sotto il segno della vittoria: un cortometraggio per riflettere sulla disabilità

Autore: Redazione Cultura
Data: 18/07/2018 06:22:28

APPRODA IN ABRUZZO
SOTTO IL SEGNO DELLA VITTORIA

UN FILM CHE HA CONQUISTATO IL CUORE DEGLI ITALIANI

 

Sotto il segno della vittoria”, non è solo un cortometraggio, ma un inno per coloro che hanno fatto della diversità un punto di forza. Il regista Modestino Di Nenna e i suoi attori diversamente abili - protagonisti indiscussi della pellicola - vincono un’altra grande sfida: abbattere il muro dei pregiudizi, facendo diventare protagonisti coloro che nella vita lottano e non si arrendono, nonostante le barriere mentali insite nella società in cui viviamo.

 

Il film - che parla di sport e disabilità - è stato presentato in anteprima mondiale nella Capitale lo scorso 19 marzo presso il multisala Barberini, ed è uscito nei cinema italiani il 22 marzo.

 

Premiato all’Artelesia Film Festival, candidato al David Di Donatello, al Festival del Cinema di Napoli e ospite d’onore con tutto il suo cast al Social Word Film Festival, approderà in Abruzzo per una proiezione evento nel mese di agosto grazie a Francesco Longobardi, presidente dell’associazione Cuore Nazionale Abruzzo, un’associazione di promozione sociale particolarmente impegnata nel settore della disabilità, che si è già resa protagonista di molti eventi sul tema come per la campagna: “ La Disabilità non è contagiosa. L’ignoranza..SI ! “ che ha ricevuto ben due encomi del Ministero della Giustizia con tale motivazione: “Per l’impegno profuso nel contrasto alla violenza” ma anche per il grande impegno profuso per le tematiche sociali.

 

Francesco Longobardi è da sempre attivo per la promozione della cultura della non violenza, ma non lo fa solo attraverso la creazione e diffusione di campagne di sensibilizzazione: la concretezza fa parte della sua indole, e per questo ama anche fare gesti e azioni che vanno oltre le parole e le belle idee.

 

Tornando al tema centrale, “Sotto il segno della vittoria” racconta la storia di un ragazzo diversamente abile con straordinarie capacità nella corsa e nell’apprendimento. Il giovane, di nome Romolo, ha però un’esistenza triste e travagliata: perde la madre  all’età di dieci anni e subisce maltrattamenti da suo padre che lo costringe a lavorare nei campi. Un giorno, però, la sua vita ha improvvisamente una svolta. Il papà viene arrestato e Romolo viene affidato ad una famiglia adottiva che si prende cura di lui donandogli amore. 

 

I genitori adottivi scoprono le grandi potenzialità fisiche del ragazzo, grazie ad un ex campione dell’atletica leggera, che dopo la sua carriera agonistica ha scelto di allenare ragazzi con problemi psicomotori. 

 

Romolo è un ragazzo dalla grande velocità nella corsa e dimostrerà ben presto di essere un campione, tanto da suscitare l’interesse sia dei media nazionali che di gran parte del professionismo dell’Atletica Leggera. 

 

Sarà però difficile farsi accettare da tutto il mondo dello sport. Romolo ha infatti diversi nemici che vogliono rallentare la sua ascesa. Le sue capacità verranno messe in dubbio, però il ragazzo, grazie al suo allenatore, alla famiglia e soprattutto alla sua forza di volontà, dimostrerà a tutti le grandi doti umane e sportive.  

 

Ma le sorprese non sono finite. Nel cast, attori diversamente abili,  affiancati da attori professionisti di fama nazionale ed internazionale come l’americano John Savage, Flavio Bucci, I Ditelo Voi,  Antonio Fiorillo. 

 

Alla campagna di sensibilizzazione sull’inclusione sociale delle persone con disabilità, attraverso il protagonista che porta il messaggio di forza e coraggio per tutti coloro che fino ad oggi hanno vissuto la diversità come una problematica, si aggiunge la visione educativa del cinema come terapia rappresentata dagli attori con disabilità che sono i veri attori protagonisti del film. 

 

Prodotto da Associazione Irpinia “Noi con Loro”, in coproduzione Machine Tools di Emanuele Di Dio, in collaborazione con Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Cudari, comune di Formia, comune di Picinisco, patrocinato da Coni Italia, Federazione Cronometristi italiani e Agiscuola, il film è distribuito dalla Event Horizon. La sceneggiatura è stata scritta da Modestino Di Menna e Crescenzo Fabrizio. 

 

 


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